FACEBOOK E TWITTER CONTRO IL RAZZISMO: CANCELLAZIONE DEI POST CHE NEGANO L' OLOCAUSTO #ilsocialchecipiace
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Con due annunci quasi contemporanei (solo due giorni di distanza l'uno dall'altro) Facebook prima e Twitter poi hanno annunciato nuove politiche di tolleranza zero verso chiunque neghi o sminuisca gli orrori dell'olocausto, o in generale i genocidi.
Mark Zuckerberg e Jack Dorsey hanno capito che i loro imperi mediatici hanno un'importanza fondamentale nel mondo dell'informazione. In due hanno in mano praticamente mezzo mondo e ciò li pone al vertice di un sistema per cui non possono più permettersi politiche troppo lassiste nei confronti di campagne di disinformazione gravi come quelle che negano l'olocausto e altre simili.
Oltre alla cancellazione dei post incriminati, Facebook provvederà a indirizzare chiunque cerchi contenuti disinformativi sull'olocausto verso campagne di informazione e documenti storici verificati e attendibili inerenti l' argomento.
Il processo sicuramente non avverrà dall'oggi al domani; i contenuti da controllare sono tanti e il personale va formato a dovere. Dovranno essere incrementati algoritmi appositi e l'operazione non sarà certo breve.
Ma nell'ottica del social utile, argomento già trattato da me in questo articolo, è sicuramente un passo da gigante.
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